venerdì 9 gennaio 2009

SE FAI PACE COL FISCO, NIENTE SANZIONI!

SE FAI PACE COL FISCO, NIENTE SANZIONI!
La manovra finanziaria d'estate
(decreto legge n. 112 del 25 giugno) e quella d'inverno (decreto legge n. 185,
cosiddetto “anticrisi”) hanno creato una rete di opportunità che dovrebbe
scoraggiare i contribuenti dal contestare le pretese del fisco: sia potenziando
l'appeal di vecchi istituti di composizione dei conflitti come il ravvedimento,
sia introducendone di nuovi attraverso una rivisitazione del meccanismo
dell'adesione.
Per incentivare il contribuente ad aderire agli accertamenti, le
sanzioni sono state quasi azzerate: quello che interessa al fisco è incassare
subito il tributo! Ecco quindi le nuove possibilità, da un lato di “conciliare”
i processi verbali di constatazione, che finora servivano solo ad informare il
contribuente dell'esito di una verifica e adesso sono diventati veri e propri
strumenti di accertamento, dall'altro di chiudere la vertenza dopo il
ricevimento di un invito al contraddittorio (o “invito a comparire”), che prima
era solo l'atto propedeutico della procedura di accertamento con adesione.
Infine, ulteriore riduzione delle sanzioni in caso di ricorso al
“ravvedimento”, fatta per rendere questo istituto competitivo nei confronti
delle nuove opportunità introdotte dai due decreti legge.
Restuccia Ignazio
Oggi dovrebbero finalmente decidere sul Bonus Famiglia
Sul bonus famiglia la rimodulazione del bonus familiare è data per certa. La
maggioranza punta ad approvare un emendamento proposto da Alessandro Pagano
(PdL) che rimodula le soglie di accesso al bonus. «L'importo complessivo della
manovra non cambia – ha dichiarato Pagano all'Ansa – ma spostiamo gli
interventi in favore delle famiglie con figli, convinti che bisogna guardare al
futuro, invece che sulle famiglie con un solo componente».
La soglia per le famiglie di single dovrebbe quindi scendere da 15.000 a
9.000 euro e per le famiglie con due componenti da 17.000 a 12.000. La soglia
salirà invece per chi ha una persona a carico (da 17.000 a 20.000), per chi ne
ha due (da 20.000 a 25.000), per chi ne ha tre o oltre (da 20.000 -22.000 euro
a 35.000) o per chi ha a carico un parente disabile da 35.000 a 45.000.
Restuccia Ignazio

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