mercoledì 26 settembre 2012

LADRI, POLITICANTI E POLITICANTI LADRI

Il ladro è un tizio che ti entra in casa, allo scopo di rubare oro, argento, euri e tutto ciò che sia possibile trafugare. Il ladro sa benissimo di rischiare non solo la galera, ma anche di prendersi una pallottola in fronte. I ladri acrobati rischiano altresì che si stacchi la tubatura alla quale sono attaccati. Il ladro commette un reato contro la proprietà; quasi mai contro la persona. Eccezioni: la marmaglia extracomunitaria e neocomunitaria, che si aggira liberamente nell'ex bel paese, non distingue tra furto e rapina. Per cui detti delinquenti d'importazione turturano ed ammazzano i residenti, perché si vede che al loro paese si fa così. Peraltro dal loro paese sono scappati, perché là i poliziotti prima sparano e poi ti intimano di fermarti. Il politicante italiano non brilla per la sua onestà. Ma non generalizziamo: forse qualche onesto è rimasto. Di certo una minoranza, che si trova a disagio nella casta di questi ladri istituzionali. Il politicante non ti entra in casa, scalando il muro come un uomo ragno della mutua. Il politicante, di tutte le tinte e fazioni, non si sporca le mani e neppure la cravatta. Legifera, questo è quello che fa! A proprio vantaggio sempre e velocissimamente, a tutela della collettività molto lentamente, e con scarsi risultati. Questi sono gli euri legali; ci sono poi quelli illegali, che il mariuolo si schiaffa nelle capacissime tasche. Forse è questo il motivo per cui i politicanti portano sempre la giacca: per via delle tasche! Gli euri illegali sono i rimborsi forfettari ai partiti, ai gruppi ed ai singoli. Ci vanno anche a fare la spesa all'Auchan con quei rimborsi forfettari. Ci pagano le fidanzate e pure le ex. Guardandoli in faccia, ci vanno di sicuro anche a puttane. Per un presidente di Regione che si dimette, ce ne sono almeno quattro o cinque, che resistono saldi come i nostri fanti della grande guerra. La differenza è che quelli erano uomini con i coglioni, che combattevano per la patria; questi sono nani e ballerine, molto spesso ignoranti come capre. Ignoranti e sfrontati. Si vedano Lusi e Fiorito. Chi li conosceva prima che li indagassero? Chi li aveva messi dove stavano? Bugiardi matricolati; una cosa vera però l'hanno detta: non rubavamo da soli. Nella regione Lazio, i radicali avevano votato contro l'aumento spropositato dei rimborsi ai partiti; però li hanno arraffati pure loro! Anche il centro sinistra incassava, alla faccia del "popolo" che pigliano costantemente e da sempre per il culo. Nella regione Lazio c'era pure la foto di Vasto: tutti i duri e i puri, politicanti di professione, perché rubare negli appartamenti rende molto meno.