giovedì 24 ottobre 2013

I FURBETTI D'EUROPA

La RAI, noto carrozzone di Stato, che ci impone il canone per pagare i moralizzatori a senso unico, trasmetterà uno sceneggiato su Adriano Olivetti. I moralizzatori e telepredicatori a senso unico sono: Fazio, Littizzetto e Crozza, che, con uno stile vagamente sinistrorso, stigmatizzano la morale altrui. Poi portano a casa dei bei soldini, anche per brevi comparsate. Riescono finanche a fare la pubblicità, alla faccia nostra! Ma torniamo ad Adriano Olivetti: uno che riusciva a fare lavorare bene, per produrre il meglio. Faceva ombra ai fottuti americani, che si sono lavorati i nostri strafottuti politici, riuscendo a mandare in malora tutta la baracca. L'Olivetti ha inventato il personal computer, poi chiamato PC da Microsoft. Il PC è stato inventato da un cinese, che lavorava per Olivetti, ma in Italia non ha avuto sbocchi. Quindi non siamo un popolo di coglioni solo da oggi: abbiamo un minimo di 50 anni di coglionaggine industriale pregressa, che è peggiorata nel tempo. Olivetti teorizzava, o meglio: sapeva, che il computer non deve essere necessariamente grande come una stanza. Gli americani, con tutte le loro università di bamboccioni, ci sono arrivati solo dopo avere clonato, scopiazzato ed azzerato il genio italico misconosciuto in patria. Poi IBM e Microsoft hanno imposto un quasi monopolio mondiale su hardware e software; adesso condiviso con Apple e Google. Con i miliardi di dollari in ballo, gli americani dovevano per forza far fuori la Olivetti. Del resto, cosa aspettarsi da gente che spia le telefonate della Merkel, ed organizza guerre per esportare la democrazia? Ai tempi di Olivetti, la FIAT vendeva milionate di automobili, che non perdevano i pezzi per la strada. La Volkswagen che arrivava in Italia era solo il Maggiolino. La Citroen propriamente detta era quella roba lunga, che tutti chiamavano "squalo". La Citroen però in Italia vendeva più che altro la 2 Cavalli: macchina per i frikkettoni; con tanto di tettuccio apribile per fare uscire il fumo delle canne. Oggigiorno anche la FIAT è andata praticamente a puttane, sebbene il tizio con il maglione blu cerchi di propinarci la palla dell'acquisizione di Chrysler. Tra un po', in Italia si venderanno più Chrysler che FIAT. Landini è spesso in tv; forse perché ha paura che i metalmeccanici lo menino. Male che vada si farà eleggere da SEL. Al G8 non ci chiameranno più, visto che contiamo come il 2 di Coppe a briscola. E noi che facciamo? Ci commuoviamo per i negri che gli scafisti ci scaricano davanti alle coste. Le navi madre si dematerializzano peggio dell'Enterprise del capitano Kirk: ecco perché Finanza e Marina Militare ne beccano una su dieci. Gli europei, quelli che a tutti gli effetti sono tali, ci hanno detto di non lagnarci per i "migranti", giacché solo uno su tre si ferma in Italia. Sono migranti, mica scemi. Berlusconi forse ha smesso di cadere in piedi, come un acrobata. Come minimo, si è storto una caviglia. Difficile che comunque Alfano gli faccia le scarpe (ortopediche). Il PD trae potere dai difetti altrui, non avendo meriti propri. Adesso c'è quel Renzi, pieno di nei come Vespa, che prometto un sacco di aria fritta. Renzi è un democristiano, che cerca di fregare il posto a quell'altro post-scudo crociato che fa il premier. Renzi ha un merito: minaccia di eliminare figure inquietanti come la Finocchiaro e la Bindi. Suo principale competitor, è Cuperlo: un oggetto misterioso, per nulla giovane o giovanile. Da noi un sacco di gente non lavora, perché lavori come il fabbro, il facchino, la sarta, il mungitore e l'addetto alle pulizie li lasciano ai romeni. I romeni ci guardano come fossimo scemi; chissà come mai. Gli zingari ROM, buttati fuori a calci dalla Romania, da noi prosperano. Non lavorano neppure se li ammazzi, ma comprano le Mercedes in contanti. Ci mancava solo un papa argentino che dice che "Dio è carcerato". Lo dicesse qualcun altro sarebbe sacrilegio. Lui invece le cazzate le può dire a raffica, essendo papa. Napolitano vuole svuotare le carceri, in nome del pietismo, del poverinismo, del buonismo e della rincoglionitaggine diffusa in un popolo con le pezze al culo. A Roma, teppisti, che pretendevano "la casa di Stato", hanno tirato pietre in testa ai malpagati uomini delle forze dell'ordine. Ne hanno arrestati alcuni, che sono stati prontamente liberati. Scusateci, abbiamo scherzato; la prossima volta potete pure tirare le bombe!