martedì 6 maggio 2014

DE_SESSANTOTTIZZAZIONE

Quando il giovane Renzie parla di rivoluzione in atto non sbaglia, ma non è la sua. Lui, le sue donnine ed i suoi ometti eletti da nessuno sono lì per conservare e peggiorare lo status quo, non per rimuovere le rendite di posizione. Ci mancherebbe. Renzie è il terzo premier non eletto, ma nominato dal vetorocomunista Napolitano, stiracchiando la Costituzione fino quasi a strapparla. Con una mano elargisce quote dei mitici 80 euri ad un massimo di dieci milioni di persone, e neppure le più povere. Coll'altra mano predispone la TASI e la TARES, sebbene l'IMU non sia del tutto defunta. Pagheremo per l'ennesimo salva Roma; per mantenere in vita quel carrozzone di città, che è un buco nero nelle finanze dello Stato. Se i bersaglieri non fossero irrotti da Porta Pia nel 1870 non dovremmo mantenere quei milioni di spreconi e nullafacenti. La rivoluzione in atto è la de_sessantottizzazione; e sarebbe ora che il nostro popolo bue si liberasse dei fantasmi del 1969, giacché da noi il '68 non c'è stato. I sedicenti sessantottini erano ventenni nati nel secondo dopoguerra. Più o meno incazzati con tutto e tutti, ma certamente molto confusi. I loro figli adesso hanno oltre quarant'anni, ma si sentono ancora "ragazzi". Sono più vecchi di Renzie, che è un chierichetto fallito. I nipoti dei sessantottini italiani sono più che altro grillini, che non ne possono più di sentire chiacchiere sulla destra e sulla sinistra. Loro stanno de_sessantottizzando la cultura ed i comportamenti politici. Manca il lavoro, ma i loro genitori parlano ancora di comunisti e di fascisti. In realtà non esistono più né gli uni, né gli altri. Il comunismo presuppone mettere in comune i mezzi di produzione, ma ci sono persone con le quali nessuno che sia sano di mente metterebbe in comune un mezzo di produzione più complesso di una zappa. I veri fascisti sono morti o moribondi, per via dell'età. I post-fascisti sono dei radical chic o dei teppisti da stadio. In Italia chiudono le aziende, a partire dalla FIAT (che ha cambiato pure nome in FCA). Marchionne apre la bocca, ed il titolo precipita quasi del 12%.L'Olivetti è stata sabotata dagli americani, pagando mazzette a politicanti di tutte le tinte e manager fasulli. Dai tempi del Regno delle Due Sicilie, qualcuno al nord prende mazzette per sabotare il sud, o viceversa. Chiudiamo la siderurgia, rinunciando di fatto all'industria. Importiamo pure le patate, perché in Europa mandiamo a rappresentarci anziani professori, che non capiscono la differenza tra la merda ed il budino. O magari pure loro portano a casa fior di mazzette. Il comunismo ha creato dittature in nome del popolo, che hanno vessato il popolo più di quanto abbiano fatto le dittature di destra. I coreani dimostrano quanto male possa fare l'ideologia: al nord sono ottusi zulu morti di fame, mentre al sud esportano prodotti tecnologici che fanno concorrenza agli americani. Se inizieremo a liberarci dei fantasmi e dei morti viventi, forse diverremo europei e non solo sudditi del Quarto Reich. I sindacati dovrebbero essere laburisti, ma preferiscono essere sfascisti. Fanno tessere incoraggiando quelli che non hanno voglia di lavorare. Così facendo si distruggono le professionalità, il lavoro ed il reddito. Mentre come i fessi correvamo dietro alle ideologie, i massoni diventavano sempre più ricchi. Un dirigente ha un patrimonio che è cinque volte quello di un impiegato, un infermiere o un operaio. La forbice salariale dal primo all'ultimo addetto aziendale si è aperta del 400% rispetto alla stagione dei contratti unici, e da allora sono passati solo tre decenni. Un ausiliario percepiva un quarto dello stipendio di un direttore amministrativo; oggi ne percepisce la sedicesima parte. Ci sono dieci persone in Italia che sono ricche come 500mila operai messi assieme. Se quei dieci fossero solo duchi o conti sarebbero più poveri. Carestie e peste a parte, forse i popoli stavano meglio ai tempi dei feudalesimo. La servitù della gleba è stata abolita solo sulla carta, ma ci ritorna col jobs act. La globalizzazione è la frontiera finale del capitalismo, e noi, col le pezze al culo, chiacchieriamo ancora di fascisti e di comunisti.