mercoledì 18 maggio 2011

ANCHE I RICCHI PIANGONO

Il primo turno delle amministrative ha rilanciato l'opposizione. A Milano, anche i ricchi piangono: La Moratti ha cercato di sputtanare Pisapia in tv, ma è stato un autogol. Un dossieraggio carogna: trovare qualunque cosa possa compromettere la credibilità del candidato avverso. Ma questa volta l'elettorato non è caduto in trappola, e la Moratti andrà al ballottaggio in svantaggio. Un effetto boomerang assolutamente imprevisto. A Napoli, De Magistris ha battuto il candidato del PD, ed adesso il PD dovrà appoggiarlo nel ballottaggio contro il candidato di Berlusconi. De Magistris potrebbe essere quel che ci vuole per Napoli: uno sbirro che raddrizzi milioni di schiene storte. A Bologna, ex roccaforte dei “rossi”, il PD ha evitato per un pelo il ballottaggio, e canta vittoria. A Torino, Fassino ha doppiato Coppola, nel senso che ha preso il doppio dei voti. Fassino non è di certo l'uomo nuovo, ma rappresenta la continuità con Chiamparino, che i torinesi hanno molto apprezzato. I torinesi si accontentano di avere una sola linea di metropolitana, peraltro incompleta. Sperano che la FIAT non chiuda del tutto, e che la Bertone produca delle Maserati. A Torino, la grande sconfitta è stata la Lega, che ha perso l'occasione di sfondare. Il fatto che Cota sia il presidente della Regione, ai torinesi non fa né caldo, né freddo. Che Torino fosse sinistrorsa, non è una scoperta. Che mezza Milano abbia votato per uno dell'estrema sinistra, costituisce invece una novità, che dovrebbe mettere sul chi vive Berlusconi.

martedì 17 maggio 2011

STATISTI PUTTANIERI

Dominique Strauss-Kahn, sessantaduenne, francese, ebreo, socialista, economista, deputato, ministro, candidato presidente, si è fatto beccare con le braghe calate. O meglio: ha fatto appena il tempo a tirarsele su, dopo avere tentato di stuprare una cameriera che ha metà dei suoi anni. Lei lo ha graffiato, e lui non ha fatto in tempo a fabbricarsi un alibi. Questo uomo intelligentissimo stupisce per la sua stupidità abissale: pagando avrebbe potuto permettersi qualsiasi zoccola da battaglia, anche molto più giovane. Che Strauss-Kahn non abbia sentito parlare di uno statista italiano molto quotato, che frequenta mignotte che hanno un quarto dei suoi anni? A uno come Strauss-Kahn dovrebbero ritirare la laurea in economia, perché ora, per risparmiare centinaia di euro rischia decine di anni di galera. E negli Stati Uniti chi viene beccato con le braghe calate, in galera ci va sul serio, mica come in Italia. Due sceriffi lo hanno portato ammanettato davanti ad un giudice, donna, che gli ha negato la libertà su cauzione. Tanto è meglio che si abitui agli spazi angusti. Qualcuno giustifica il pazzo in questione, che si è sputtanato la carriera e tutti gli anni che gli restano da vivere, riconducendo il suo operato al delirio di onnipotenza. Può darsi. Di sicuro uno così, senza andare a scomodare la psicoanalisi, lo possiamo definire senza tema di smentite: un gran coglione!

mercoledì 11 maggio 2011

Previsione terremoti

Un profeta di terremoti lo aveva detto: ci sarà un terremoto a Roma, il giorno 11 maggio 2011. Essendo un "profano" tutti lo abbiamo preso sotto gamba, ma in parte ci ha imbroccato, giacché il terremoto c'è stato in Spagna. Un terremoto non da poco: dieci morti, ma non si è verificato a Roma. Nella nostra capitale, i cinesi ci hanno creduto, chiudendo i negozi. Alcuni romani sono andati in campagna. Mentre scrivo, manca mezz'ora a mezzanotte; spero che il Colosseo non crolli prima di domani. Profano o no, il profeta suddetto pare ci avesse imbroccato altre volte, studiando i moti dei pianeti del sistema solare. Forse non era un pellegrino ed un Nostradamus fallito. Del resto, gli esperti "ufficiali" di terremoti quando mai hanno fornito informazioni in tempo utile per tagliare la corda prima che la crosta terrestre iniziasse a ballare? Proviamo gusto a levarci prima che arrivino gli tsunami, ma ci fregano quasi sempre.