domenica 16 novembre 2008

A PROPOSITO DI ELUANA

Mi chiedo cosa sia tutta questa fretta di ammazzare del tutto Eluana Englaro. Per farlo, il padre ha messo in campo giudici ed avvocati. Tutti quei soldi poteva spenderli diversamente, per la vita piuttosto che per la morte. In più: ammazzarla di sete non è il massimo dello stile. Se proprio la famiglia si è scocciata di assisterla, faccia una donazione alle suore, e si dimentichi della povera creatura. Il Vaticano, spronato dall’ultimo show della cassazione, scende in campo in maniera ancora più massiccia; perché forse è la prima volta che 'ste toghe rosse affermano il diritto di lasciare morire un essere umano in coma. Quell'altro che ha chiesto ed ottenuto di morire, era paralizzato quasi completamente ed era abbastanza cosciente. Per sapere cosa ne penserebbe Eluana, dovremmo credere al padre, dice lui. A me quello non piace per niente; quella sua faccina triste, non mi convince. Inoltre diffido di uno che abbia affibbiato alla figlia un nome che inizia con la “E”, solo perché con la “E” inizia il cognome. Che significherebbe questo “EE”? Escursionisti esteri? Chi può escludere che Eluana viva in un mondo di sogni? Chi può escludere che lei sia felice? Dobbiamo credere a quei medici, che dicono di non rilevare in lei alcuna attività cerebrale? Medici rianimatori che non sanno rianimarla. I dentisti che non sanno curare i denti vanno a zappare, i rianimatori che non rianimano no. Il corpo di Eluana ha voglia di vivere, e lo dimostra guarendo dalle malattie batteriche e virali. Io inviterei i giudici ad occuparsi piuttosto di tenere in galera i criminali. Inviterei i politici a fare una legge, che impedisca ai giudici di inventarsi le regole del gioco in tema di eutanasia. I radicali non contano: quelli straparlano da sempre. Sono attendibili quanto gli scioperi della fame di Pannella: tutta roba fasulla. Infatti è sempre più grasso. La sinistra antagonista, quella esclusa dal parlamento (ma non dal sottogoverno), plaude all'eutanasia di Eluana. Il PD è ovviamente frammentato: gli ex comunisti forse direbbero sì, gli ex democristiani dovrebbero dire di no. L'eutanasia non è di sinistra, a meno che non si voglia definire tale quella posta in essere da Stalin, Mao, Castro ed altri dittatori ammantati di rosso. La destra, che si richiama a Dio, patria e famiglia, dovrebbe essere contro l'eutanasia, a meno che si vogliano rifare alle tradizioni spartane. La destra, in questo frangente, ha tutto l'interesse a tifare per il Vaticano e, specialmente, per la vita di Eluana. Insomma, mi chiedo: quel posto letto vogliamo proprio liberarlo? Le suore hanno risposto anche a quest’ultima domanda, affermando di non chiedere alcunché per continuare ad occuparsene.




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