venerdì 28 novembre 2008

INFORMATIVA FISCALE

Lotta all'evasione, il Fisco chiama all'appello i Comuni
immagine generica - dati virtuali
Le segnalazioni per gli accertamenti relativi agli anni di imposta i cui
termini decadono il 31 dicembre vanno inviate entro il 30 giugno.
Entra nel vivo la collaborazione tra Comuni e Fisco per la lotta all'evasione.
Con un provvedimento pubblicato oggi, il direttore dell'Agenzia ha fissato le
modalità tecniche attraverso cui le amministrazioni comunali trasmetteranno
telematicamente alle Entrate tutte le informazioni utili per accertare il
versamento dei tributi statali.
Per inviare le segnalazioni relative ai periodi d'imposta i cui termini per
l'attività di accertamento scadono il 31 dicembre dell'anno in cui viene
effettuata la comunicazione gli enti locali avranno tempo fino al 30 giugno.
Oltre alla tempistica, il documento precisa anche criteri e modalità di
assegnazione ai Comuni che hanno collaborato la quota del 30% delle maggiori
somme relative ai tributi statali riscosse a titolo definitivo. L'incentivo,
introdotto dal collegato alla Finanziaria 2006 per coinvolgere gli enti locali
nella caccia agli evasori, sarà calcolato sugli importi dovuti dal contribuente
per imposte, interessi ed eventuali sanzioni. Inoltre, se più amministrazioni
partecipano all'accertamento della stessa posizione soggettiva, il premio sarà
suddiviso in parti uguali. Una ricompensa alla collaborazione che trasformerà i
Comuni, veri termometri dei flussi economici sul territorio, in protagonisti
attivi dell'attività di accertamento fiscale.
Dal punto di vista strettamente tecnico, lo scambio di dati tra uffici fiscali
e Comuni avverrà tutto on line, passando attraverso il canale Siatel, il
sistema telematico che mette in comunicazione Anagrafe tributaria ed enti
locali. All'interno di questa procedura, un'applicazione informatica specifica,
sviluppata in ambiente web, consentirà di verificare la congruenza dei dati da
trasmettere.
A questo proposito vale la pena di ricordare che gli ambiti di intervento
primari su cui si focalizzeranno gli 007 comunali erano già stati individuati
da un provvedimento dell'Agenzia del 3 dicembre scorso. Tra gli osservati
speciali rientrano, in particolare, i settori del commercio e delle
professioni, il campo urbanistico e del territorio, le proprietà edilizie e il
patrimonio immobiliare, il fenomeno delle residenze fittizie all'estero e il
possesso di beni sintomatici di capacità contributiva. È con riferimento a
questi contesti che verranno passati al vaglio tutti quei segnali dietro cui si
nascondono comportamenti evasivi o elusivi agli occhi del Fisco. A essere prese
in considerazione saranno però soltanto le informazioni relative a contribuenti
passibili di accertamento. Ciò significa, per usare le parole dell'ultimo
provvedimento, che "i dati e le notizie contenuti nelle segnalazioni sono
trattati attraverso sistemi di elaborazione che consentono di individuare i
soli soggetti che possiedono i requisiti previsti per l'esecuzione dei
controlli fiscali".
Per quanto riguarda, infine, il calendario delle segnalazioni, il documento
firmato dal direttore dell'Agenzia Attilio Befera fissa tempi certi per la
trasmissione, stabilendo che per i periodi d'imposta che possono essere
accertati entro il 31 dicembre dell'anno in cui si effettua la comunicazione,
l'invio telematico va fatto entro il 30 giugno.

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