venerdì 8 maggio 2009

La Brambilla e le donne del presidente

A forza di parlare delle donne del presidente, Berlusconi ha promosso la Brambilla, che ora è ministro del turismo. Le donne del governo Berlusconi non hanno bisogno di farsi chiamare "ministre", perché si capisce benissimo che sono donne. Finanche Napolitano ha mostrato un occhietto luccicante, in presenza della rossa. "Ministra" è un termine caro a quel che rimane del centro-sinistra, come "migrante". Il migrante è un e-migrante, che visto dal nostro punto di vista è un im-migrante. C'è chi si diletta con queste sciocchezze, e c'è chi si mette d'accordo con i libici per respingere gli indesiderati quando si trovano ancora in acque internazionali. Sono indesiderati perché si tratta di una migrazione selvaggia e casuale. Noi potremmo semmai avere bisogno di lavoratori qualificati, non di altri accattoni. Se il Vaticano li vuole, che se li prenda; ma dove li collocherebbe? I preti sono sempre stati bravi a predicare bene; a razzolare un po' meno bene. Forse in questo particolare momento non abbiamo neppure bisogno di lavoratori stranieri qualificati: cosa sta combinando Marchionne? Franceschini e Santoro stanno sparando le loro ultime cartucce contro il Berlusconi divorziando, ma alla gente non gliene frega alcunché. Il Berlusca ha spiegato che di sicuro non si sarebbe "dilettato" con una neo-diciottenne, in presenza del padre di lei, e di altre cento persone! Se Berlusconi vuole fare il mandrillo, che bisogno ha delle ragazzine? Forse la moglie, o ex moglie, del premier dovrebbe essere gelosa della Brambilla o della Carfagna. Quei quattro pellegrini, che Berlusconi si ostina a chiamare "la sinistra" si arrampicano sugli specchi. Esempio di una "cosa di sinistra" da dire: chiuderanno Mirafiori o Pomigliano? Cosa significa che la Fiat prevede un "dimagramento" dei suoi stabilimenti italiani? Quante migliaia di lavoratori italiani rischiano di trovarsi a spasso? Marchionne fa gli interessi degli azionisti Fiat, non necessariamente del popolo italiano. Lui tra l'altro è mezzo canadese. Cgil, Cisl e Uil continuano ad organizzare concerti: che simpaticoni! Marchionne può sembrare dimesso, ma solo perché odia le cravatte. Grazie al suo look, gli arriva però più sangue al cervello. Non a caso ha tre o quattro lauree: è avvocato, ma anche commercialista e filosofo. Lui i nostri politicanti ed i sindacalisti di regime se li mangia a colazione, senza neppure sedersi!

Nessun commento: