mercoledì 27 maggio 2009

DURA LEX, SED LEX

Il decreto legge è un atto con forza di legge che può essere adottato
dal Governo in casi straordinari di necessità ed urgenza. Il DL è un provvedimento che entra in vigore appena pubblicato sulla gazzetta ufficiale. Tuttavia, se non viene convertito in legge dal parlamento entro 60 giorni, decade retroattivamente. Il DL sottrae al parlamento, sia pure per un periodo di tempo limitato, l'esercizio esclusivo della funzione legislativa, ma è previsto dall'art.77 della Costituzione, quindi basta parlare di dittatura. Tutti i governi hanno un po' abusato dei DL, invocando la necessità e l'urgenza, ma il problema è semmai di mettersi d'accordo sul significato di “necessità ed urgenza”. Tutto ciò come premessa al DL Brunetta, che doveva entrare in vigore in tutta Italia, dopo il 25 giugno 2008, ma qui alle Molinette si sproloquia in latino, ma si agisce in napoletano. Così, queste menti eccelse, attesero invano che il DL decadesse. Invece, prima dei fatidici 60 giorni, venne convertito in legge. E le Molinette? Come se nulla fosse accaduto. Forse aspettavano che cadesse il governo (ma di Noemi quasi nessuno aveva ancora sentito parlare). Passarono i mesi, ed i latino-partenopei molinettiani decisero, bontà loro, di dare applicazione ad una legge dello Stato, che piaccia o meno, è una legge (dura lex, sed lex). Brunetta ha constatato come il dipendente in permesso sindacale non stia lavorando per l'azienda, bensì per il sindacato, e non ha quindi diritto alla retribuzione di risultato. Ecco perché la sala di rappresentanza delle Molinette venne occupata da una folla mal condotta, che pensava di dare l'assalto alla Bastiglia. Un manager avrebbe risposto citando i latini, ma non alle Molinette. Così la cosiddetta “azienda” sancì la propria indipendenza da Roma ladrona. Neppure Calderoli avrebbe osato tanto! Infine, il 14 maggio, l'amministrazione ha informato le OO.SS. che la commissione tecnica, composta da cinque sindacalisti e cinque funzionari, aveva deciso per tutti: trattenute retroattive. Ma in quella riunione erano tutti presi ad elogiarsi reciprocamente, e pare non si siano intesi su qualche piccolo particolare, tipo l'entità delle trattenute mensili. E qui casca l'asino!

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