venerdì 2 ottobre 2009

LICENZIATELI IN TRONCO!

Risulta, da accertamenti di cassa effettuati con il solito ritardo di tre mesi, che il deficit della sanità piemontese sia ulteriormente cresciuto, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Pare altresì di capire che l'AOU G.Giovanni sia responsabile di almeno un terzo dell'intero dissesto. Se continuano a buttare i soldi in questo modo, a fine anno le Molinette potrebbe toccare e magari superare la soglia dei cento milioni di euro! Ci rendiamo conto che, per quelli di noi che sono cresciuti in mezzo alle lire, cento milioni non suoni altrettanto tragico di duecento miliardi, ma si tratta di una colossale dimostrazione di incompetenza gestionale, oppure l'AOU S.Giovanni è stata colpita da tale e tanta sfiga da giustificare un buco che avrebbe causato il fallimento di moltissime aziende vere. Fortuna che noi lavoriamo per un'azienda finta, che attinge a piene mani dal denaro pubblico. E, come si suol dire, alla fine paga Pantalone. Fortuna che il centro-destra non riesce a fare opposizione; altrimenti avrebbero già chiesto da tempo il licenziamento in tronco della direzione generale delle Molinette, e di tutti i direttori e direttorini che ad essa ruotano caoticamente attorno. Ci riesce difficile credere che la struttura complessa Tecnico commissioni una massiccia manutenzione di tutta la baracca, senza avvisare Galanzino e soci. La Regione potrebbe, o magari dovrebbe, tra una chiacchiera e l'altra, mandare qualche ispettore da queste parti, se non altro per appurare cosa comprenda la massiccia super-manutenzione a lotti, del costo di diciotto milioni. Diciotto milioni che non suonano altrettanto tragici di trentacinque-trentasei miliardi. Speriamo che poi, a manutenzione conclusa, non decidano di abbattere le Molinette, per spostare il poco rimasto in qualche prato di Grugliasco. Il commissariamento delle Molinette potrebbe essere una soluzione, ma dovrebbero nominare un commissario di polizia, di quelli buoni!

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