domenica 2 ottobre 2011

L'indignato Della Valle

La Bindi, presente ad uno degli innumerevoli congressi di corrente, associazione, fondazione, che rallegrano le domeniche agli italiani, ha ricordato che il lavoratore dipendente ha un reddito mensile di poco più di mille euro. Poteva anche dire che il lavoratore dipendente "tipo" da lei evocato ha un salario che è un ventesimo del suo, e molte meno agevolazioni. Nonostante questo, in Italia non abbiamo gli "indignados" come in Spagna, in Grecia e negli Stati Uniti. In Italia, si indignano i ricchi, non i poveri. Della Valle ha comprato, con i suoi soldini, pagine sui giornali, per dire ai politici che si devono vergognare. Negli Stati Uniti, la gente si sta scocciando dei super-ricchi, che hanno fatto colare a picco troppe famiglie, con ipoteche sulle case e mutui assassini. La Bindi, ieri sedeva fianco a fianco con un tale Profumo. Che fosse quel Profumo? Il super-banchiere, che il PD vuole cooptare, per inserirlo nelle sue liste proletarie? Il PD è peraltro un partito strano, anche per altre cose. Dopo che Vendola e Di Pietro hanno mobilitato le loro forze per il referendum abrogativo della legge elettorale, quelli del PD hanno plaudito. Che abbiano partecipato anche loro alla raccolta delle firme? Della Valle ha sostenuto che i ministri di Berlusconi sono incompetenti, ma anche che i politici dell'opposizione sono confusi. Per quel che concerne il PD, ha ragione di sicuro. Invece, per quel che concerne Vendola e Di Pietro, suggerisco maggior ottimismo. Resta da vedere se riusciranno ad evitare una riedizione dell'Ulivo o dell'Unione, insomma un ritorno di Prodi!

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