domenica 16 ottobre 2011

MILITARMENTE TROPPO SCARSI

Ieri, cento o duecento teppisti hanno messo a ferro e fuoco Roma. Poliziotti e carabinieri erano sicuramente di più, ma più che darle le hanno prese. Paghiamo poliziotti e carabinieri per arrestare la marmaglia, non per finire in ospedale: trenta manifestanti e centocinque sbirri! Si vedeva che le forze dell'ordine erano prive di qualsivoglia guida strategica. Sono stati buttati in piazza allo sbaraglio, contro marmaglia molto più organizzata. La marmaglia sembrava l'ordine; gli sbirri sembravano il caos. Con tutti quei grossi camion, che correvano, rischiando di investire ed uccidere i manifestanti. Chi è stato a pensare che fosse una furbata buttare acqua dai camion blindati? Forse uno che lavorava nella nettezza urbana, e lì dovrebbe tornare. Dopo troppe ore, poliziotti e carabinieri hanno capito di dover bloccare gli accessi alla piazza, per arrestare i teppisti. Peccato che se ne fossero andati quasi tutti. Maroni dice che prefetto e questore si sono comportati bene: nulla di più sbagliato. D'accordo che il nostro esercito non vince una guerra da ottanta anni, ma ci voleva tanto a mandare in piazza paracadutisti e lagunari: quelli pestano di brutto. Se gente pagata per difenderci non riesce a farlo, anzi rischia di lasciarci le penne, assumiamo dei picchiatori di professione. Così, giusto per evitare di fare figure di merda su tutti i tg ed i giornali del mondo.

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