mercoledì 6 luglio 2011

NOI E TUTTI GLI ALTRI MERIDIONALI

Per motivi probabilmente riconducibili alla temperatura, i popoli del nord sono più laboriosi di quelli del sud. Al nord, se non chiudi la porta entra una bufera di neve, ma anche orsi e lupi affamati. Al sud, se stai buono e calmo nel tuo trullo, sopravvivi alle ore più calde del giorno. Poi esci e raccogli le cime di rapa. Noi del nord Italia guardiamo male quelli del sud, ma loro eccepiscono che l'unità d'Italia l'hanno imposta i Savoia. Gli italici da Roma in giù sarebbero volentieri rimasti vaticani e duosiciliani. In Calabria avevano un'industria siderurgica di prim'ordine, prima che Garibaldi si facesse la sua scampagnata. Al nord siamo più laboriosi, ma gli Agnelli non avrebbero potuto costruire tutte quelle 500, 600, 850, 1100, 124, 125, 128 e via dicendo, contando solo sui piemontesi. Sui veneti forse, sui torinesi no di certo. I veneti sono "fasotutomì", quindi fanno tutto loro. I torinesi sono "bugianen", e pertanto si muovono poco. Gli altoatesini guardano male i trentini, ma sono a loro volta sudtirolesi. Quelli di Innsbruck guardano giù e dicono: "quanti terroni!", ma lo dicono in tedesco. I lumbard erano i terroni degli austriaci, e forse lo sono ancora. Al di là delle premesse, l'essere meridionali scoccia quando ti dicono che hai troppi debiti per stare in Europa, ma ti prestano lo stesso dei soldi, sapendo che non li restituirai mai. Prima o poi, i greci si venderanno tutte le antiche vestigia, per comprarsi da mangiare: pomodori e formaggio di capra. Forse i greci non sarebbero ridotti così, se non fossero infognati nell'area euro. Lo stesso si dica per gli spagnoli ed i portoghesi. Noi di sicuro viviamo ancora al di sopra dei nostri mezzi, e le mazzate grosse devono ancora arrivare. Forse dal 2013, forse prima. Noi, i greci, i portoghesi e gli spagnoli siamo i terroni d'Europa, e passiamo il tempo a ballare per le strade, invece di lavorare. Speriamo che il turismo ci risollevi, ma i turisti si sono scocciati di fotografare colonne che crollano da un momento all'altro. Si sono anche scocciati dell'immondizia indifferenziata, e presumibilmente di essere ammazzati per un Rolex. Al nord, gli unici sfigati come noi sono gli irlandesi; forse perché da loro piove e non hanno gli orsi. Quelli dell'est, che prima mangiavano solo patate, continuano a farlo, ma in più costruiscono le FIAT al posto dei torinesi, quelli veri e quelli importati. In Grecia ci sono sempre state cicale. Noi invece avevamo un'industria metalmeccanica di livello europeo, ed anche una siderurgia. I nostri politicanti, che non hanno mai lavorato in vita loro, pensano che tutto si risolva con la finanza. Dal loro punto di vista hanno ragione, ma le floride finanze a cui fanno riferimento sono le loro e quelle dei loro amichetti imprenditori all'italiana.

Nessun commento: