lunedì 2 febbraio 2009

LEGGE BRUNETTA, COMPLIMENTI AI SINDACALISTI

Riportiamo il testo di un volantino, affisso presumibilmente in data odierna nelle bacheche delle Molinette, firmato "un lavoratore incazzato" (e riteniamo non sia il solo). 
LEGGE BRUNETTA, COMPLIMENTI AI SINDACALISTI.
Come sempre vogliono chiudere la stalla quando i buoi sono scappati! A giugno già era decreto legge, ad agosto arriva la legge, a febbraio vogliono contestarla. Un po' in ritardo direi. Ora che non si può più fare nulla ecco che gli scienziati pazzi escono allo scoperto. Io mi chiedo: perché? Sono due le ipotesi o forse sono valide entrambe: vogliono come sempre buttare sabbia negli occhi facendoci credere che sono incazzati mentre invece non gliene frega niente? Oppure si sono accorti che le loro buste paga si sono ridotte e quindi non possono più spassarsela con i permessi sindacali per cazzeggiare tutto il giorno o fare i propri comodi? Ebbene sì, per quanto la legge Brunetta sia un obbrobrio, è una livella, colpisce anche coloro che si credevano dall'altra parte, i soliti furbi, i sindacalisti che tutto fanno tranne che fare sindacato. Dobbiamo ringraziare loro se siamo arrivati a questo punto e se arriveremo chissà a quali altre ingiustizie. E pensare che tutto quello che avevamo era stato costruito con il sangue dei nostri predecessori. Sono bastati un pugno di imbecilli per distruggere le basi della democrazia del lavoro. Grazie cari sindacalisti, grazie tante, ma non preoccupatevi che anche per voi stanno arrivando i tempi duri. Pensate cosa succederebbe e tutti gli iscritti si togliessero la tessera! Firmato un lavoratore incazzato.  

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