martedì 2 dicembre 2008

IL PD INSORGE: DIFENDIAMO SKY!

Di fronte all'aggressione berlusconiana ai danni della tv a pagamento, il Partito Democratico ha detto basta! Passi che il mercato dell'auto stia crollando, e che i rimanenti occupati nel settore, anche in Italia, rischino ben altro che la cassa integrazione. Passi che gli americani si siano resi conto che la recessione è in corso da un anno, in tutto il mondo. Passi che gli speculatori continuino indisturbati con i loro giochetti criminali, ai danni dei risparmiatori e delle aziende. Passi che il numero dei poveri sia in aumento, e che molti di loro siano disoccupati a causa della chiusura delle aziende mandate in malora dal sistema finanziario. Ma non ci tocchino SKY! Veltroni dice che il premier, che è il 90mo più ricco del mondo (con un patrimonio stimato in 9,4 miliardi di USD) si accanisce contro i tifosi di calcio e contro la tv a pagamento. Murdoch, che con 8,3 miliardi di USD di patrimonio, è “solo” il 109mo uomo più ricco del mondo, assurge pertanto a “povera” vittima di questo nostro dittatore, regolarmente eletto, ma un po' autolesionista. Infatti Mediaset Premium è a pagamento, e il Milan ha presumibilmente dei tifosi che pagano per vedere le partite in tv. Si torna a parlare del conflitto di interessi, e dei super-poteri di Berlusconi. E ci si chiede nuovamente per quale motivo Prodi, quando poteva, non abbia legiferato contro detto conflitto d'interessi. Forse perché avrebbe, come effetto collaterale, danneggiato qualcuno della sua parte politica? Sul fronte sindacale, CISL, UIL ed UGL hanno accettato quanto offerto dal governo, per quel che concerne i rinnovi contrattuali. Che siano pochi soldi, non ci piove. Che non corrispondano alla perdita del nostro potere d'acquisto, nemmeno. La CGIL ha invece dichiarato uno sciopero generale, assieme ai COBAS: finalmente fanno qualcosa di sinistra! Non è da escludere che CISL, UIL ed UGL sperino che la CGIL si faccia del male con le sue stesse mani. Com'è finita con Alitalia? Non avevano fatto la voce grossa anche in quel caso? Questa volta hanno ragione a protestare, ma siamo sicuri che la gente capirà i loro motivi?

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