martedì 1 novembre 2011

QUOTA 459

Arriva a 459 punti il differenziale tra titoli italiani e tedeschi. I titoli di Stato decennali italiani promettono rendimenti al 6,29%, malgrado gli acquisti della BCE. Record anche per i titoli statali tra i 2 e i 5 anni. Miliardi di interessi passivi in più. La BCE è la banca dell'Unione Europea, che c'è nonostante Berlusconi non lo sappia, ed è presieduta da Draghi. Non sono peraltro state le parole di Berlusconi contro l'euro a provocare il crollo delle borse, specie quella di Milano. Non è così potente, neppure quando distrugge il suo stesso paese. I greci decideranno, tramite referendum, se accettare gli ordini di Francia e Germania. Questo è grave, e fa pensare che il club dell'euro traballi. La moneta unica rimane, ma non è per tutti, forse neppure per noi. Berlusconi non capisce cosa succede, ma del resto lui senza prostata non dovrebbe neppure fare sesso sfrenato. La Cina vorrebbe avere a che fare con un'Europa unica, ma solo in certi casi. Per parassitarci, preferisce la nostra disunità. Forse la soluzione, per Francia e Germania, è proprio di buttare fuori i pesi morti: Grecia ed Italia di sicuro. Che questi due paesi, la cui grandezza si perde nell'antichità millenaria, tornino alle loro monetine, per vedere se così riescono ad entrare nell'Africa. Forse Berlusconi sta pensando di lasciare la nave che affonda, per non fare la fine del suo amico Gheddafi, ma i suoi tirapiedi gli dicono di reggere, perché molti di loro perderebbero la pensione. Napolitano dice e non dice di levarsi dalle palle, dato che la nostra vantata Costituzione stabilisce che il presidente della repubblica sia eletto da una maggioranza burgara, proprio perché conta poco o niente. Qualcuno scappa da Forza Italia, che adesso di chiama PdL. Sembra che non risaliremo la china se Berlusconi rimarrà lì a scrivere letterine insipide. Ma chi, dell'opposizione, farebbe il premier d'emergenza? Bersani? Non comanda neppure nel suo partito. Quelli della Lega cercano di dare tutta la colpa al sud, come se al nord nessuno evadesse le tasse. Non dividiamoci ulteriormente. Il problema dell'Italia è che è diventata nazione molto dopo Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna. Una nazione creata con un'invasione militare, sponsorizzata dai britannici, per abbattere il regno delle Due Sicilie, non per "liberare i popoli". Una nazione di individualisti, spesso con le pezze al culo, che non capiscono l'Italia, figuriamoci l'Europa.

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