martedì 22 marzo 2011

MENO MALE CHE GIORGIO C'È!

Invece di addolorarsi per il suo amico Gheddafi, pensi a come lo vede il popolo italiano. C'è gente che lo aspetta in piazza ed in strada per fischiarlo, invitandolo ad andarsene. Lui viene a Torino, per presentare il suo candidato alla poltrona di sindaco, e si becca una selva di fischi. Povero “sindaco” Coppola! Il Silvio litiga a distanza con il presidente francese, minacciandolo (ma per finta) di togliergli l'uso delle basi. Come se i francesi avessero bisogno di decollare dalla Sicilia, per bombardare Gheddafi. Loro nel Mediterraneo hanno una portaerei vera (la De Gaulle), mica una finta (come la Garibaldi). Impossibile da evitare il confronto tra l'uomo Berlusconi e l'uomo Napolitano. Il primo ha undici anni in meno, ma venti procedimenti giudiziari a suo carico in più. Il secondo piace a tutti, anche a parte della Lega, nonostante continuino a fare i pagliacci con la loro “secessiun”. Berlusconi i suoi acclamatori viceversa li paga, e non paga solo quelli. Napolitano è la dimostrazione vivente di come debba comportarsi uno statista. Berlusconi è fonte di imbarazzo continuo, specie per quelli della sua maggioranza. Fortuna che la Lega, con le sue stupidate, distrae un po' l'opinione pubblica. Le guerre si fanno sempre per un motivo: i soldi. Tutto il resto è chiacchiera. Le guerre o si fanno sul serio, o non si fanno. Berlusconi annuncia che i nostri Tornado non spareranno: allora che ci vanno a fare in Libia? I francesi sono partiti per primi, per poter collaudare i caccia Rafale sui carri armati libici. Test riusciti! Americani e britannici stanno svuotando parte dei loro arsenali, per poter spendere miliardi di dollari e sterline in tecnologia, armi e materiali più moderni. Gli oppositori di Gheddafi riusciranno, grazie a francesi, britannici e statunitensi, a far fuori il cammelliere e tutta la sua razza. Poi venderanno il petrolio ed il gas a chi se lo sarà meritato. Ecco perché ci conviene “sparare”, e non solo svolazzare a vuoto. Che Berlusconi si commuova privatamente per l'amicone in difficoltà. Quando gli ha baciato mano ed anello, ci ha fatti vergognare tutti. Ma lui no! Quello non conosce vergogna, e rivendica il bunga bunga! In Italia dovremmo avere un solo presidente, come negli Stati Uniti ed in Francia, ma la nostra troppo esaltata Costituzione dovrà prima essere seriamente modificata, per evitare che il “Presidente” con la maiuscola sia uno come Berlusconi, o anche come Bossi. Meno male che Giorgio c'è!

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