domenica 28 novembre 2010

CI PIACCIONO GLI AMERICANI?

Quando Berlusconi ha saputo che la magistratura stava indagando su Finmeccanica si è indignato, perché i pm non devono permettersi di farlo! Intendeva dire che anche Finmeccanica deve essere salvaguardata, in analogia con le due, tre, quattro più alte cariche istituzionali? Fortuna che qualche giorno dopo Alfano ha chiarito che Berlusconi intendeva salvaguardare l'immagine dell'azienda, fiore all'occhiello dell'Italia; quindi che i magistrati indaghino pure sui vertici della medesima. Queste rettifiche servono, perché altrimenti gli osservatori esteri potrebbero pensare che il primo ministro italiano sia in guerra contro la magistratura. E in quale paese diciamo "civile" il capo del governo ha una faida con chi ha il compito di fare rispettare le leggi? Chiariamo che neppure i magistrati sono tutti splendidi splendenti. Sentiamo storie sul loro conto (ad esempio su Report, Rai3) che ci fanno accapponare la pelle. Magistrati che archiviano perché il fatto non costituisce reato, poi vengono rimossi dal CSM solo quando non può più farne a meno. Ma se le nostre istituzioni fanno schifo in primis a noi italiani (figuriamoci agli altri), come mai non adottiamo quelle che negli altri paesi funzionano. Ad esempio: la repubblica presidenziale USA, con 2/3 dei nostri deputati ed 1/3 dei nostri senatori. Risparmieremmo un sacco di soldi chiudendo la presidenza della repubblica, che ci costa più della monarchia britannica. Purtroppo non abbiamo degli Obama a disposizione, ai quali affidare la presidenza di una repubblica presidenziale, ed abbiamo paura di un Berlusconi ancora più invasivo. Ma questa obiezione è confutata dall'esperienza istituzionale statunitense: nessun presidente, in più di duecento anni, ha mai fatto un colpo di stato. Si vede che negli USA i controlli ci sono. Adottiamo almeno i numeri dei parlamentari USA, che, come si è visto, sono decisamente meno dei nostri, nonostante si debbano occupare di una popolazione che è cinque volte la nostra, di un territorio immenso (30 volte quello italiano!), e di una economia che è ancora la prima al mondo.

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