sabato 20 novembre 2010

Un popolo più unico che raro.

Come è possibile che un solo popolo in Italia si prenda la briga di gettare l'immondizia per strada, producendo vere montagne di schifezza a cielo aperto? Certo sarebbe peggio se i popoli fossero più d'uno. Il popolo in questione è ovviamente quello napoletano, che è differente da quelli salernitano, casertano, avellinese e da tutti gli altri popoli campani, calabresi, siciliani, lucani e pugliesi. Insomma: i napoletani sono i terroni dei terroni. Il sud italiano è arretrato perché la gente non reagisce alle emergenze come reagiscono ad esempio i veneti. I veneti fin da piccoli vogliono lavorare in proprio, e di solito ci riescono. Al sud se non altro la raccolta differenziata non è completamente aliena. I napoletani non dicono lavorare, bensì "faticare", e la fatica deve essere evitata. A dire il vero, in questi giorni c'è stato un tentativo di emulazione, nel buttare l'immondizia per le strade, da parte dei palermitani, ma i napoletani erano e sono unici. Non è la prima volta che accade, e forse non sarà neppure l'ultima. I napoletani producono immondizia rigorosamente indifferenziata, perché la gente non capisce, e perché gli enti locali sono eletti dalla gente medesima. Politici della peggior specie; gente di sinistra e di destra, che chiacchiera e basta. Fanfaroni ex comunisti, ex democristiani ed ex fascisti, ma tutti fanfaroni. L'immondizia indifferenziata può al massimo essere compattata in ecoballe, che però non possono essere bruciate per produrre energia. Possono essere bruciate per produrre fumo e diossina. Per portarsi avanti con il lavoro, i napoletani allora incendiano l'immondizia direttamente sotto casa, in modo da respirare meglio la diossina. Rimangono le discariche, che si aprono e si chiudono come fisarmoniche. Le discariche sono buchi che si riempiono; la raccolta differenziata presuppone il riciclo, che è indubbiamente meglio. O no? Perché viene il sospetto che i napoletani siano talmente intelligenti da diventare incompresi. Se il nord si rifiuta di assecondare questo vezzo idiota, quello cioè di buttare l'immondizia sotto casa, i napoletani devono riflettere sul fatto che non è solo il nord a non sopportarli più.

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