martedì 23 novembre 2010

BIZZE ITALIANE

La Corea del nord attacca briga con la Corea del sud, che si rivolge ad Obama. La Corea del nord è appoggiata dalla Cina, per cui esiste il rischio di una contrapposizione USA-Cina. Negli anni sessanta avremmo parlato di terza guerra mondiale alle porte. Ora no, ma i nord coreani hanno missili e testate nucleari. Se si menassero tra di loro, le due Coree, noi potremmo anche dire: "chi se ne frega?", ma i conflitti tendono ad allargarsi, e noi abbiamo la brutta abitudine di spedire soldati in giro per il mondo. La Corea del nord ha i suoi buoni motivi per attaccare briga, ma non per scatenare un conflitto che la raderebbe al suolo. Il dittatore locale vuole distrarre la gente dalla crisi economica, e l'amor di patria è sempre una buona scusa. Peccato che giocare con i missili nucleari sia sconsigliabile a chiunque non voglia trasformare mezzo pianeta in un deserto radioattivo. Ad Haiti c'è il colera, e gli haitiani danno la colpa ai caschi blu, che avrebbero importato il morbo. Ad Haiti la gente vive nelle discariche, defeca, orina, beve e mangia lì. Non c'è bisogno dei caschi blu per contrarre il colera. A Napoli abbiamo la nostra piccola Haiti. Non fanno la raccolta differenziata perché sono geneticamente modificati per odiare ogni forma di legge o regolamento. Se tutti gli altri si fermano al semaforo verde, loro passano. Buttano l'immondizia per la strada, poi chiedono al resto della Campania e dell'Italia di portarla via. La crisi irlandese minaccia di affossare l'euro, con conseguenze difficili da valutare. A fronte delle suddette questioni, più o meno importanti, la nostra classe politica litiga sulla crisi di governo, sulle elezioni anticipate, sull'apporto dell'UDC, sulle dimissioni della Carfagna e sul bacio della Mussolini. No comment.

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