giovedì 18 marzo 2010

TRADOTTI NELLE PATRIE GALERE

48 milioni di appalti taroccati, e loro cadono dalle nuvole! Quando si dice "punta dell'iceberg"! L'indagine è partita con la mazzetta da 52mila euro, ma ora si scopre che quello che stava sotto era mille volte tanto! Giunta, Galanzino e C. su quale albero si trovavano, mentre Chiaro "movimentava"? La collettività strapaga la cosiddetta "direzione strategica" perché sia responsabile di ciò che avviene nella cosiddetta "azienda", non perché si stupisca e s'indigni. Noi possiamo indignarci, loro dovrebbero vergognarsi! Galanzino ci costa 231mila euro annui, per deliziarci con le sue infelici dichiarazioni alla stampa ed alla tv: "è il migliore ufficio tecnico con il quale io abbia avuto a che fare"! Chissà gli altri!! Giunta e Davini ci costano 368mila euro l'anno; il collegio sindacale, che vigila attentamente su tutte le delibere e le determine, ce ne costa 98mila. Tutti assieme ci costringono a sborsare 700mila euro ogni anno, per sentirci dire "ci ha traditi tutti"? Questa sarebbe un'azienda? Ci vengono a raccontare che nessuno si era accorto della puzza di bruciato. Il minimo che possiamo consigliare alla direzione strategica è di cambiare mestiere. Lungi da noi difendere Chiaro, ma direttori di grado pari e superiore al suo non potevano non sapere. Ci sono state segnalazioni in tempo utile, da parte di chi era preposto a segnalare? Cosa si intente per "paletti" aggirati da Chiaro. Piantiamola di raccontarci frottole: non ha fatto tutto da solo. Ai tempi di Odasso, pagarono solo lui e Rosso, mentre gli altri ne uscirono a testa alta: questa non è mafia, è peggio! Nel 2006, fecero fuori la Tabasso, per lasciare tutto in mano a Chiaro. La fecero fuori con una campagna di stampa, orchestrata da una ben definita parte politica. Forse perché la Tabasso mangiava e faceva mangiare pochissimo sulla legge Merloni (progettisti interni fasulli).

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