mercoledì 7 aprile 2010

MOLINETTE: NON SOLO MAZZETTE

I trapianti di cuore, fegato e rene, eseguiti con successo alle Molinette, durante il week end di Pasqua, ci rammentano che l’ospedale è per prima cosa un posto dove ci si reca quando si sta male, e dal quale si spera di uscire vivi e magari guariti. Secondariamente, l’ospedale è un centro di potere, pieno di passacarte, con alcuni abusatori d’ufficio ed arraffatori di mazzette. Sorprende favorevolmente che, mentre quasi tutti si abbuffavano vergognosamente, come per prepararsi al letargo invernale, alcuni medici, infermieri e tecnici abbiano lavorato per molte ore, salvando delle vite umane. Vuol dire che nel marasma molinettiano, che costa cifre inverosimili alla collettività, esistono ancora medici, infermieri e tecnici che fanno il loro mestiere. Temevamo che gran parte dei medici si fosse completamente votata alla politica, alla ricerca spietata di collocazioni di potere. C’è gente che i partiti li ha girati tutti, sperando di imbroccare quello buono. Avevamo paura che quasi tutti gli infermieri ed i tecnici facessero il possibile per accedere alla categoria Ds, per allontanarsi sempre più dalle loro onorate professioni. Ci permettiamo quindi di suggerire a chi verrà alle Molinette, come prossimo direttore generale, di considerare che la nostra mission è quella di guarire la gente, bene ed in fretta. Tutto il resto è chiacchiera da burocrati. Dobbiamo ridurre i tempi d’attesa, non complicare gli affari semplici. Rendere nuovamente scorrevoli le procedure che i dirigenti hanno voluto ingarbugliare, per giustificare la loro esistenza in vita. Tagliare drasticamente tutte quelle boiate che si chiamano dipartimenti, e servono principalmente a pagare di più un tot di direttori. Ridurre all’osso le strutture complesse, dato che quelle che lo sono davvero ammontano a cinque o sei. Le altre producono un sacco di fumo, per depistare gli inseguitori. Spiace veramente molto notificare a decine di direttori e dirigenti che, in una organizzazione seria, loro potrebbero al limite lavorare in staff con la direzione generale. Aumentiamo gli incentivi ai cinquemila o seimila non mariuoli delle Molinette, azzerando quell’ottantina di posizioni organizzative che il nostro amato dottor Giunta ha posto in essere in anni di indefesso lavoro.

1 commento:

Unknown ha detto...

Vorrei vedere questo post affisso scritto sulle varie bacheche delle molinette, ma quanto pensi che duri?
Trovo interessante la motivazione con cui si danno le p.o. alle molinette!!! se fossi un magistrato convocherei tutti quelli che le prendono e farei loro domande specifiche,io sono convinto che il primo a saltare lo troviamo in economato!!