venerdì 12 marzo 2010

MAZZETTE DI DESTRA E DI SINISTRA


La ricomparsa della Finanza alle Molinette ci rassicura sul fatto che la Procura di Torino non sia in mano alle “toghe rosse” di berlusconiana definizione. La Procura organizza visite alle Molinette almeno dai tempi di Odasso, quindi riserva medesima attenzione alla destra ed alla sinistra. Sebbene definire “di sinistra” certi soggetti produca un massiccio rivoltarsi nelle tombe di antichi compagni. "Abbiamo usato 5mila euro della manutenzione per finire l'asilo nido destinato ai figli dei dipendenti", dice Galanzino. Peccato che solo dirigenti e medici possano permettersi di pagare quella retta mensile, che tra l'altro è appena aumentata. Alla faccia del compagno! "Ma questo ufficio tecnico resta il più efficiente che abbia mai visto all'opera nella mia lunga carriera". Probabilmente anche la Procura e la Finanza la pensano così, per quel che concerne "all'opera" ed "efficiente". Come spiegare l'operaismo al contrario, che induce un'amministrazione sinistrorsa a lasciare che gli operai si estinguano? Ci è giunto un suggerimento, che sottoscriviamo: con il milione di euro speso per rimuovere l'amianto dal sottotetto del S.Vito, si potevano assumere dieci operai per quattro anni, e risparmiare svariati milioni. Evidentemente però la parola d'ordine del politicante di ogni tinta è spendere; tanto i debiti saranno ripianati dai contribuenti. Galanzino dovrebbe sapere che alla SC Tecnico “progettano” anche la manutenzione, ed i progettisti non sono mai meno di sedici alla volta! La manutenzione si programma semmai, ma progettarla addirittura? A proposito di appalti mazzettari, facciamo notare come, in assenza di controlli, sia facile far vincere i soliti amici: basta giocare al ribasso più assurdo. Tanto loro si guarderanno bene dal rispettare gli accordi sottoscritti. Un esempio: la Gemeaz dovrebbe garantire personale a sufficienza, ma non lo fa, e nessuno la richiama.


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