mercoledì 16 dicembre 2009

UN PREOCCUPANTE NUMERO DI IMBECILLI

Il fatto politico di questi giorni non è la finanziaria, bensì il ferimento di Berlusconi da parte di un pazzo a piede libero. Che ci siano pazzi in libera uscita non ci stupisce: lo riscontriamo tutti i giorni circolando in auto, o evitando di essere messi sotto. Tempo fa uno dei pazzi travestito da psichiatra decise che la malattia mentale non esisteva più. Da allora i pazzi gravano sulle famiglie. Quello che ha tirato un souvenir sulla faccia di Berlusconi era pazzo da almeno dieci anni, ma evidentemente la sua psichiatra non lo aveva ritenuto pericoloso, e lui circolava con la borsa piena di simpatici oggettini. I pazzi non potrebbero impazzare se non fossero favoreggiati da psichiatri, che a loro volta sono fuori come dei balconi. Detto ciò in premessa, torniamo a Berlusconi. Che piaccia o meno, ha vinto le elezioni; quindi i suoi avversari dovrebbero combatterlo politicamente, e non incaricare dei folli di tirargli in faccia oggetti contundenti. Maroni ha detto bene: Berlusconi poteva lasciarci le penne. Sarebbe bastato che il tizio avesse avuto una pistola. Ora forse Berlusconi forse si farà furbo, e la pianterà di svicolare dalla sua stessa scorta. Quello che l'ex sinistra non capisce è che Berlusconi piace a molti, e questo sentimento richiede reciprocità. Ecco perché stringe tante mani. Nell'ex sinistra nessuno piace al popolo quanto Berlusconi. D'Alema è chiaramente antipatico, almeno come Fini (che è un ex di destra). Bersani, Franceschini e Rutelli sono delle mezze cartucce, dal punto di vista del carisma personale. Bersani è un bravo tecnico, ma non riesce a fare fronte a quella accozzaglia che è il PD. Ecco perché la Bindi ha dichiarato che Berlusconi non deve fare la vittima. Neppure un rifondarolo avrebbe detto una simile castroneria, e lei è una ex DC. Alla faccia della democratica e della cristiana! Di Pietro ha detto di peggio, ma lui vive in funzione della distruzione fisica del nemico, e si è messo in testa che Berlusconi sia una specie di anticristo, se non peggio. Un preoccupante numero di imbecilli ha reagito all'aggressione a Berlusconi dicendo che se la è meritata. Gli imbecilli in questione non sanno (essendo ignoranti perché leggono solo Tuttosport) che noi italiani non abbiamo mai auspicato ed attuato aggressioni ai danni dei nostri presidenti. Moro fu assassinato dalle brigate rosse, che mai hanno rappresentato il popolo italiano, e quando accadde non era più il premier. Gli imbecilli si nascondono dove meno te li aspetti, ed ecco che persone che sembravano assennate si mettono a parlare di rivoluzione. Premesso che il popolo italiano, a differenza dei francesi, degli americani, dei russi e dei cinesi, non ha mai fatto la rivoluzione (ma in compenso ne ha parlato fino alla nausea). Tirare qualcosa in faccia ad uno che potrebbe esserti padre o nonno non è precisamente un atto rivoluzionario. In più si è trattato di un attacco vigliacco, come ha poi ammesso il pazzo medesimo. Evidentemente il suo avvocato gli ha consigliato di dire così. Gli imbecilli di cui sopra brontolano come pentoloni di fagioli, ma come i fagioli producono aria che ristagna nelle parti basse, e di lì fuoriesce.

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