domenica 12 settembre 2010

PIÙ LEGHISTA DI BOSSI

Brunetta ha stupito i più affermando che il resto dell'Italia starebbe meglio senza Napoli, Caserta e la Calabria. Il ministro parlava ovviamente dati alla mano: non tutta la Campania, ma appunto Napoli e Caserta, assieme alla Calabria, producono un buco nel bilancio pubblico che Brunetta definisce cancro. Un cancro etico innanzitutto, perché è la mentalità di quei popoli che innesca tutto lo sfacelo. La propensione ad anteporre i clan allo Stato: questo è il punto. Ritenere che l'Italia debba mantenerli e tollerarli, mentre violano tutte le leggi, e fanno il possibile per non contribuire in alcun modo al bene collettivo. Anzi remano contro. Brunetta ad essere precisi ha detto che l'Italia sarebbe la prima nazione d'Europa, senza quei meridionali. Bossi avrebbe detto “i meridionali”; Brunetta è stato più preciso, salvando il resto della Campania, la Puglia e la Sicilia. Come mai ha salvato la Sicilia? Risulta che sia l'unica regione italiana che non solo non versa contributi per la sanità, ma ne riceve. Tutto ciò è formalizzato, quindi i siciliani furono furbi fin dall'inizio, dopo la seconda guerra mondiale, a strappare una contrattazione privilegiata a Roma. Non credo che la Sicilia ci costi più o meno della Calabria. I suoi bilanci fanno ugualmente schifo, ma si nasconde dietro un “parlamento”, perché, unica tra le regioni italiane, ha un parlamento con tanto di parlamentari, che sono pagati come quelli romani! Tornando a Napoli e Caserta, dovrebbero essere commissariate, città e province. Quei popoli non sono in grado, non ci arrivano e non vogliono vivere come persone civili, secondo i parametri dell'Europa del 2010. in questi giorni, in Campania hanno ammazzato per strada un sindaco ambientalista, e lo hanno fatto pubblicamente. Non servono le fiaccolate e simili menate da sinistrorsi stanchi e sfiduciati della vita. Bisogna occupare militarmente Campania, Calabria e (perché no) la Sicilia, e non fare girare per le strade sindaci e magistrati. Si costruisca un forte blindato, dove alloggiare governo locale, magistrati e famiglie. Un forte Apache a difesa delle istituzioni, contro nemici molto più insidiosi dei nativi d'America. Non ho dimenticato la Puglia, e credo che neppure Brunetta l'abbia inserita d'ufficio tra le regioni civili. Anche in Puglia ci sono organizzazioni per delinquere, perché certa gente non concepisce altre modalità associative. Come è possibile che dei cretini possano aver costruito sul letto di un torrente? Dopo il disastro di Sarno, in questi giorni il torrente Dragone ha ricordato ai cretini che l'acqua, quando deve scendere a valle, lo fa e basta. Altra manifestazione di stupidità locale: i soliti ottusi personaggi che scendono nelle cisterne per carburanti, incuranti del gas che in esse ristagna. Essere violatori della legge in maniera connaturata può condurre alle patrie galere; ignorare le leggi della fisica conduce al decesso sicuro. Cosa serve gridare come gli idioti, per evidenziare il proprio dolore per la perdita delle persone care? Mi ricordano gli arabi: la medesima incapacità di apprendere dall'esperienza. La medesima convinzione di essere furbi. L'identica condizione di pesi morti. Il napoletano in sé, quando viene a lavorare al nord, di solito si integra, paga le tasse e manda i figli a scuola. Il napoletano a Napoli risente dell'ambiente degradato, sotto tutti i punti di vista. Le cosiddette “autorità” napoletane sono lo specchio di quel modo di essere: fottere innanzitutto, in tutti i modi possibili. Hanno intervistato un “filosofo” napoletano, sulle parole di Brunetta, ed ovviamente non era d'accordo. Forse a Napoli ci sono troppi filosofi come lui, che preferiscono volgere lo sguardo altrove; tanto loro non vivono nei quartieri poveri, bensì sulla collina, fronte mare. Non mandano i figli nelle scuole “sgarrupate”. Fanno parte di quella élite parassitaria che, assieme alla camorra, ruba quel poco che c'è ancora da rubare a Napoli, Caserta e province. Una riflessione sugli evidenti accordi tra partiti ed organizzazioni per delinquere: come mai da quelle parti i sindaci vengono sovente eletti con maggioranze “bulgare”. Chi, da quelle parti, ha la capacità ed il potere di aggregare tutti quei voti?


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