venerdì 25 luglio 2014

INTERSCAMBISMO

Ormai quelli del PD e di Forza Italia vanno in RAI a rilasciare le medesime dichiarazioni. Quelli del PD mandano la ballerina o il nano di turno, che ci rassicurano sull'imminente avvio delle riforme. Il loro patetico capo giura che ci riuscirà entro mille giorni, e giura anche che a Natale arriverà la Befana. In Europa non ha fatto altro che prendere schiaffi. Ha provato ad imporre la Mogherini, dall'alto del suo oltre 40%, ma le elezioni le hanno vinte gli altri. La Mogherini non è neppure capace di fare rimpatriare i marò; figuriamoci quali danni sarebbe in grado di produrre nella crisi ucraina. Quelli di SEL sono incazzati per la campagna acquisti del PD ai loro danni, e fanno ostruzionismo da compagnucci espertissimi a fare solo quello. Berlusconi non ha indotto Ruby a fare la zoccola, visto che lo faceva già prima. Non fosse così, perché l'avrebbero portata ad Arcore? Per discutere di filosofia? Se andassimo a votare, Forza Italia prenderebbe il 15%, perché non è né carne, né pesce. Il partito di Alfano non esiste, quindi è inutile parlarne. La Lega fa molto folclore, dicendo cose giuste solo sugli immigrati: blocchiamoli in Africa. Uscire dall'euro ci darebbe il colpo di grazia, e ci sbattebbe fuori dai mercati. Il PD è un mucchietto di quaquaraquà, quasi offesi perché gli italiani non li portano in trionfo. Mi ricordano Prandelli, riparato in Turchia a fare altre figure barbine, che accusa gli italiani di non amare la nazionale. I giovani del PD si sono già quasi tutti bruciati. Nessun futuro politico per la Serracchiani e le altre “so tutto io”. La Boschi è bellina, ma le tv sono piene di veline più giovani di lei. La Picierno ha fatto una spesa fasulla con gli ottanta euri, mettendoci pure il salmone. A lavorare! Ma la più grossa mina vagante per l'Italia rimane Napolitano: quel vecchio post comunista napoletano super-incollato alla poltrona, o al trono. Renzie e Berlusconi, cioè Berluschino e papy Silvio, pendono dalle sue labbra avvizzite. Il vecchio terrone vive in un palazzo papale, circondato da corazzieri, che trottano su un territorio che è grande come venti Case Bianche. Alla faccia del compagno! Il Napo ci ha mollato tre governi extraparlamentari, oltre alla sua rielezione a vita. Si ha impressione che la sinistra sia andata a puttane, ma anche la destra non scherza. Se Grillo riuscirà a contenere la sua incontenibile attitudine a sparare cazzate, il M5S potrà trarre giovamento dall'inevitabile collasso del renzismo. Renzie ormai vive alla giornata, e non si toglie neppure più la giacca in pubblico. Lo ricorderemo come un democristiano, figlio di democristiani, che ha affossato ciò che restava dell'ex partito di Berlinguer. La cosa è un po' triste, anche a volerla prenderla sul ridere

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