venerdì 31 agosto 2012

INTERCETTAZIONI ED ALTRI VIZI

Hanno fatto bene o hanno fatto male ad intercettare Napolitano e Mancino, che parlavano male di quei rompicoglioni della procura? Come mai, se ad intercettare gli esimi personaggi è stata la procura medesima, dette intercettazioni sono finite sul giornale? Vuol dire che in procura c'è una talpa, o che la procura medesima trasmette i dati intercettati ai media? A tutti i media, o solo a qualcuno? Che ci siano giornali simpatici e giornali antipatici, anche per la procura? In tutto ciò, in questa specie di teatrino italiota, si perdono di vista altri aspetti di ciò che si annida dentro e dietro il Quirinale. Napolitano non mi sta antipatico, ma ha 2181 dipendenti, cioè più del doppio dell'imperatore del Giappone, più di cinque volte quelli di Obama! Il re di Spagna ha 543 dipendenti, la regina Elisabetta solo 300! Il presidente tedesco costa molto meno di un decimo del nostro! E vergognarsi, no? Napolitano garantisce ai minatori del Sulcis che ha a cuore la loro situazione. Vuole evitare che continuino a tagliuzzarsi le braccine ed a farsi inalazioni di anidride carbonica. Napolitano ha il pianto facile, eccetto forse quanto ne diceva di tutti i colori, per telefono, di questo e di quel personaggio politico ed aspirante tale. Napolitano piange anche quando legge la lista della spesa, perché è un napoletano, e loro sono molto passionali. Tirano anche delle coltellate niente male, ragion per cui bisogna mantenere la distanza di sicurezza. Ma tornando alle cose concrete, che se ne fa uno che presiede solo se stesso di quasi trecento corazzieri? Potrebbero giocare a basket, e sarebbero più utili all'umanità che stare fermi, per farsi ammirare nella loro statura, e farsi cagare in testa dai piccioni dispettosi. Anche il presidente tedesco conta poco, ma costa molto meno del nostro. E loro, i tedeschi, hanno stipendi doppi rispetto ai nostri. Abbiamo mandato via il re, per prenderci uno che ci costa quattro o cinque volte tanto? Tanto vale riprenderci il babbione di sangue blu, o magari il figlio, divo della tv. Lui, Napolitano, si accontenta di uno stipendio che è solo dieci volte quello di un operaio. Forse ha anche qualche pensione, che cumula senza problemi con lo stipendio, ma in fondo a Roma la vita è cara.

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