martedì 17 maggio 2011

STATISTI PUTTANIERI

Dominique Strauss-Kahn, sessantaduenne, francese, ebreo, socialista, economista, deputato, ministro, candidato presidente, si è fatto beccare con le braghe calate. O meglio: ha fatto appena il tempo a tirarsele su, dopo avere tentato di stuprare una cameriera che ha metà dei suoi anni. Lei lo ha graffiato, e lui non ha fatto in tempo a fabbricarsi un alibi. Questo uomo intelligentissimo stupisce per la sua stupidità abissale: pagando avrebbe potuto permettersi qualsiasi zoccola da battaglia, anche molto più giovane. Che Strauss-Kahn non abbia sentito parlare di uno statista italiano molto quotato, che frequenta mignotte che hanno un quarto dei suoi anni? A uno come Strauss-Kahn dovrebbero ritirare la laurea in economia, perché ora, per risparmiare centinaia di euro rischia decine di anni di galera. E negli Stati Uniti chi viene beccato con le braghe calate, in galera ci va sul serio, mica come in Italia. Due sceriffi lo hanno portato ammanettato davanti ad un giudice, donna, che gli ha negato la libertà su cauzione. Tanto è meglio che si abitui agli spazi angusti. Qualcuno giustifica il pazzo in questione, che si è sputtanato la carriera e tutti gli anni che gli restano da vivere, riconducendo il suo operato al delirio di onnipotenza. Può darsi. Di sicuro uno così, senza andare a scomodare la psicoanalisi, lo possiamo definire senza tema di smentite: un gran coglione!

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