venerdì 7 maggio 2010

QUADRI E FUNZIONARI

I quadri sono quei lavoratori collocati in posizione intermedia rispetto ad operai e dirigenza. Ricevono una retribuzione almeno doppia rispetto agli operai, ma la loro fedeltà alla ditta deve essere pressoché cieca. Devono essere ben disposti a fermarsi oltre l'orario, ed a rientrare in azienda con un breve preavviso. In pratica, i quadri sono sempre disponibili, o quasi. Le ditte li selezionano accuratamente, perché di solito meritano lo stipendio che percepiscono. I funzionari sono un'altra cosa: parliamo di enti pubblici, quindi ogni eccezione alla regola è pagata a parte. In più il funzionario fa sovente carriera grazie ad un partito, quindi non è detto che sappia lavorare. Il funzionario può permettersi di vendere fumo, il quadro no. Il funzionario è un passacarte, come il quadro, ma il quadro impara in fretta ad essere operativo in tempi brevi, ed a risolvere i problemi. Altrimenti sloggia. Difficile fare sloggiare un funzionario; è più probabile che faccia carriera, e diventi dirigente, grazie al partito politico di cui sopra. I funzionari nella contrattazione collettiva sono riusciti molto abilmente ad erodere una corposa fetta dei premi di incentivazione: sono le cosiddette posizioni organizzative. Il funzionario privo di posizione organizzativa svolge mansioni da impiegato, anche se in possesso di diploma e laurea. Il quadro può anche essere solo diplomato, ma deve dimostrare costantemente di non aver comprato il suo attestato di maturità. La Fiat ora probabilmente proporrà ai lavoratori di Pomigliano d'Arco di lavorare come dei quadri, pur pagandoli come operai. A quelle condizioni: flessibilità quasi assoluta, la produzione della Panda potrebbe tornare in Italia. Dovesse succedere, il governo di centro-destra ne trarrebbe un apprezzabile bonus dal punto di vista dell'immagine. I sindacati, data la congiuntura economica decisamente sfigata, devono avallare la richiesta della Fiat, ed accettare che gli operai di Pomigliano d'Arco facciano i quadri senza esserlo. Ci saranno aumenti di stipendi, sulla base degli straordinari effettivamente effettuati, perché la Fiat pensa al prodotto vendibile, a differenza degli enti pubblici. Incluse le aziende fasulle, ad esempio quelle sanitarie.

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